l’arte dell’esistenza
Ogni vita incontra ostacoli che non possono essere detti e lasciano segni.
A volte è uno stato d’animo, altre una scelta difficile da compiere, un senso di inadeguatezza, una tristezza, un cambiamento soverchiante, un conflitto irrisolto.
Allora l’esercizio di abitare il proprio mondo diventa difficile e serve un aiuto.
Un aiuto basato sull’ascolto, sulla parola, sullo sguardo.
Questo aiuto è ciò che il counseling può offrire, attraverso un’esperienza di relazione in un ambiente protetto.
Un cambio di lavoro, un conflitto familiare, una decisione difficile, un impedimento nel percorso di studi, una difficoltà di comunicazione, un lutto, un senso vago di inadeguatezza sono esempi del tipo di disagio che può essere affrontato in un percorso di counseling.
Certi problemi si manifestano nella coppia o in famiglia: in questi casi possiamo definire un percorso adatto, rivolto alle persone coinvolte nello stato di difficoltà.
Una volta fissato il primo appuntamento, nel corso della seduta iniziale vi illustriamo i principi che guidano l’esperienza che faremo insieme. Ogni processo è diverso, perché ogni vita è diversa, ma in genere un percorso di counseling non supera le dieci o quindici sedute. Insieme stabiliamo la frequenza, che il più delle volte è settimanale o quindicinale. Attraverso il dialogo, procederemo a prendere coscienza e consapevolezza del vostro disagio e a ri-scoprire le risorse che, conservate nel vostro modo di essere, potranno rivivere e aiutarvi nel superamento del problema.
Ogni percorso prevede uno o più incontri di cinquanta minuti che ci permettono di condividere il racconto del vostro disagio e di accompagnarne l’evoluzione in una forma creativa e rispettosa.