Quella di Giulio è una giornata storta… si riuscirà a raddrizzarla?
La storia racconta di Giulio – un bambino di 9 anni – che incontra e interagisce con diversi adulti dal momento in cui si prepara per andare a scuola al momento in cui torna a casa, in quella che non si può proprio definire una “giornata perfetta” (ma che si potrà fortunatamente raddrizzare).
Lo spettacolo si rivolge a tutti coloro che passano regolarmente del tempo a contatto con i bambini: genitori, insegnanti, personale extrascolastico, educatori, ecc. e si focalizza sul tema del buon trattamento dei bambini, del rispetto dei loro diritti e sulle implicazioni di questi diritti nelle relazioni con l’altro. Il pubblico è invitato a riflettere sui temi proposti insieme ai personaggi, in modo leggero e ludico, ma comunque non superficiale.
Al termine, seguirà il commento degli esperti Myriam Caranzano Maître – membro del comitato scientifico di ASPI – e Enrico Varsi – psicologo e consulente psicosociale – con i quali continuare a riflettere e confrontarsi sui temi dell’educazione rispettosa, in vista della Giornata internazionale dell’educazione non violenta, che si celebra come ogni anno il 30 aprile.